
Acufene cervicale: come gestirlo?
Negli ultimi anni, è stata scoperta la correlazione tra i fastidiosi fischi alle orecchie e problemi alla cervicale: si tratta di acufene cervicale.
Chi soffre di questo disturbo infatti ha problemi alla zona cervicale e, in concomitanza di questi dolori, avverte anche un fastidioso sibilo o ronzio alle orecchie.
A differenza del normale acufene, le cui cause sono ancora sconosciute, le cause dell’acufene cervicale imputabili ad atteggiamenti scorretti che influiscono sulla muscolatura dell’intera zona cervicale. In particolar modo:
- Postura errata;
- Pesi eccessivi durante l’attività fisica;
- Colpi di freddo con conseguente torcicollo;
- Traumi cranici;
- Colpo di frusta;
- Forte stress;
- Osteoartrite delle vertebre cervicale;
- Scorretta posizione del collo quando si dorme.
Quando consultate uno specialista dell’udito per avere consigli su come gestire il vostro acufene, è importante dunque informarlo se soffrite o meno di dolori cervicali. In questo caso, entrerà in gioco anche la figura del fisioterapista. Sarà suo compito identificare la causa dei dolori cervicali, individuando i fattori che determinano tale fastidio e consigliandovi la terapia più adatta da seguire.
Come trattare l’acufene cervicale
Anche se non esiste ancora una cura definitiva che risolva i problemi legati all’acufene, ci sono molti metodi per controllare e alleviare questo fastidioso disturbo uditivo. Nel caso dell’acufene cervicale, è necessario intervenire sulla causa scatenante, ossia sui dolori cervicali.
Come abbiamo detto, questi dipendono da atteggiamenti posturali scorretti. Il primo passo è dunque quello di riuscire a riconoscere tali atteggiamenti e cercare di correggerli, anche con l’aiuto del fisioterapista.
Ecco quali sono i trattamenti più efficaci.
- Stimolazione nervosa elettrica transcutanea, un trattamento manuale che tende a migliorare la funzione articolare e allunga i muscoli in tensione.
- Massaggi o trazioni che possono agire direttamente sul dolore localizzato e portare un rapido sollievo soprattutto se il dolore è correlato a spasmi muscolari.
In caso di dolore persistente, sono necessari esami più approfonditi associati ad eventuali terapie farmacologiche. Queste hanno lo scopo di ridurre il dolore e aiutare la distensione muscolare. In alcuni casi invece è necessario introdurre anche degli antidepressivi: l’acufene infatti causa a chi ne soffre enorme stress e interferisce anche con le più piccole azioni quotidiane in modo negativo.
Se capita anche a voi di avvertire cali uditivi frequenti o dover affrontare ogni giorno fischi e ronzii alle orecchie, prenotate un controllo dell’udito gratuito e scopri la tua attuale capacità uditiva. Un nostro specialista provvederà a consigliarvi come provare a porre rimedio all’acufene cervicale.